POLI LAPIS LUSSO CAL. 16. ECCELLENZA REALIZZATA CON PASSIONE


Quando si realizzano armi che molti accostano ad oggetti di culto, ci vuole grande competenza condita con immensa passione. E’ il caso dei Fratelli Poli.

Gardone Valtrompia è patria indiscussa del fucile da caccia. Nessuno può dire il contrario. E la cittadina sulla Valle del Mella, ospita a stretto ridosso grandi industrie e piccoli artigiani tutti egualmente in grado di produrre con eccellenza per la passione dei cacciatori. E’ questo il caso del laboratorio di FPA dei Fratelli Poli, separato solo dalla strada dalla imponente fabbrica d’armi Beretta. Due realtà immensamente diverse per dimensione ma in grado entrambe in grado di primeggiare nelle rispettive attività.


Il laboratorio dei Fratelli Poli sforna eccellenze, che non è sbagliato definire artistiche, che escono dalle mani di pochi valenti artigiani, al piano superiore, sopra l’atelier d’ingresso.


Ecco, eccellenze artistiche appunto, quella vista oggi, capace di far brillare gli occhi a molti, è anche in grado di accendere gli animi dei cultori del calibro, mai sulla cresta dell’onda come in questi ultimi anni. Parliamo della doppietta hammerless LAPIS Lusso, appunto in calibro 16, realizzata di recente dall’azienda e pronta per andare nelle mani di qualche fortunato, cultore del buongusto.

L’opera dei Fratelli Poli si è concentrata su molti aspetti tecnici e funzionali ma è partita in questa doppietta dal concetto della leggerezza, realizzandola in calibro 16 ma in bascula 20. Ciò ha permesso la realizzazioni di linee filanti, dalla straordinaria eleganza visiva. E scusate, ma una doppietta, l’eleganza la deve regalare all’occhio umano, e non poca.

Se guardiamo agli aspetti tecnici, è da rilevare la scelta di acciai superiori per le canne di 65 cm, acciaio appunto, trilegato al cromo-molibdeno-nikel, i più performanti mai prodotti in termini di elasticità e resa balistica, rilevabili in ottime rosate e successo sul selvatico. Canne tra l'altro che la FPA banca in prova forzata a 1.320 bar, per garantire la massima sicurezza all'utente. In linea con le scelte aziendali, la Lapis Lusso cal. 16, non presenta strozzatori intercambiabili bensì strozzature fisse, che quel qualcosa in più lo danno sempre. Quelle scelte per quella da noi tenuta in mano sono cilindrica e XXX, ottimali per la caccia alla stanziale e validissime anche per la regina del bosco.


Tanti sono i particolari di interesse di quest'arma ad iniziare dai grilletti forniti a richiesta in configurazione monogrillo, bigrillo e addirittura mono-bigrillo. A coloro che non conoscono quest'ultima configurazione diciamo che tale soluzione pur essendo dotata dei due grilletti che funzionano in maniera classica, permette al primo grilletto una funzionalità in più. Se tirato una volta spara la prima canna, ma se tirato la seconda volta spara la seconda, agevolando di fatto coloro che hanno difficoltà a passare velocemente e senza distrazione dal primo al secondo grilletto. Un gran bel vantaggio soprattutto per coloro che durante la stagione venatoria alternano l'uso di armi bigrillo e monogrillo.


La bascula, di ridotte dimensioni, ospita – anche qui sta la grande cura dell'azienda – batterie e tutta la meccanica interna pulita e lucidata a mano. Incisioni, elegantissime e profonde, realizzate rigorosamente a mano sulla bascula, sul bocchetto dell'asta, sulla guardia e sulla goccia, adornano l'aspetto dei lucenti metalli. La goccia sull'asta è giusto far notare, non è applicata da moti produttori di doppiette, ma è estremante utile invece per garantire stabilità nel tempo, è avvitata come nel caso della Lapis, direttamente sul metallo. Questo particolare tecnico fa il paio con le viti della bascula che non hanno nessuna possibilità di essere svitate dall'esterno e quindi allentarsi essendo bloccate all'interno da specifiche controviti.


Fa bel risalto sul petto di bascula l'incisione bulino di un volo di beccaccia.

Per concludere, la magnificenza dei legni, asta e calcio, di grado quattro, decisamente bellissimi, lucidati a mano con olii speciali e zigrinatura passo 1 naturalmente eseguita manualmente, proposti in questa splendida doppietta con coda di castoro e principe di galles.

Tutti gli accorgimenti detti fermano l'ago della bilancia a kg 2,630 che possono diminuire di una 40arantina di grammi se optasse per asta e calcio in stile inglese.


Il prezzo, per quest'opera d'arte direi addirittura contenuto è di 3.650 Euro.

E' stato difficile salutare Tiziano e Pierantonio Poli, senza dare poi ancora un'occhiata alla Lapis, che darà ampie soddisfazioni venatorie ed estetiche al suo futuro possessore.

Riccardo Ceccarelli

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