22 Luglio Urbino, Franchi ha riunito la stampa di settore con la finalità di raccontare tramite gli organi di comunicazione ai cacciatori italiani, una operazione che da tempo è in corso, a partire dall’acquisizione di Beretta Holding di Chapuis Armes e alla assegnazione all’azienda con sede ad Urbino della commercializzazione dei prodotti. Già da IWA di Norimberga si conoscevano le linee di massima del nuovo percorso di Chapuis Armes, ma adesso la situazione è “calda”, come l’attuale luglio d’altronde.
Chapuis, è stata acquisita come detto da Beretta Holding, che ha avuto l’intuizione di lasciare alle redini della gestione tecnica e manageriale, i fratelli David e Vincent Chapuis, che così tanto bene operano nella realizzazione delle loro armi, da essere decisamente apprezzati con i loro prodotti dai cacciatori francesi che, come noto, hanno dalla loro storia ed esperienza da vendere, sia nell’utilizzo venatorio della canna liscia che di quella rigata.
Questo è proprio questo il punto di partenza dal quale sembra ovvio partire nella presentazione di Chapuis Armes ai cacciatori nostrani; raccontare con brevi note l’azienda e le sue competenze di livello nell’ambito della produzione di armi lisce e rigate. Chapuis è azienda la cui sede è già una garanzia di fiducia per moltissimi cacciatori italiani che per decenni hanno decantato canne di semiautomatici denominate S. Etienne.
Ecco, questo notissimo nome, è quello di un comparto di territorio – come la nostra Valtrompia – culla della migliore archibugeria d’oltralpe. Dai primi anni del dopoguerra, l’azienda ha assunto una forma societaria familiare e mirato alla produzione artigianale, ricercando in essa una crescita continua nella professionalità, nelle qualità dei prodotti avendo come elemento di test i cacciatori francesi, notoriamente soggetti molto competenti ed esigenti. A distanza di oltre sessanta anni tutta la filosofia di una eccellente azienda artigianale si è mantenuta, con l’aggiunta di un continuo aggiornamento nelle efficienze produttive e nella qualità delle armi.
Oggi Chapuis Armes conta 54 dipendenti, suddivisi tra le fasi di processo semiartigianali e quelle artigianali, si perché nell’azienda, che pur nel tempo si è dotata di attrezzature moderne, c’è ancora chi a richiesta del cliente, costruisce armi a mano partendo di migliori materiali grezzi.
La filosofia produttiva di Chapuis Armes, è rimasta sempre quella della realizzazione di un ottimo prodotto e del soddisfacimento del cliente e per dare seguito a ciò nel corso del tempo ha ampliato la propria gamma di armi a partire dai basculanti a canna liscia che contraddistinguono i primi passi dell’azienda.
La produzione attuale si articola nella storicità di produzione di basculanti lisci a canne giustapposte e sovrapposte, replicati a canna rigata in express di elevato livello tecnico. Chapuis si è inoltre concentrata da alcuni anni nella produzione di una carabina Straight Pull (ossia a riarmo lineare), di elevati contenuti tecnici e coperta da numerosi brevetti. Armi queste per le quali in un percorso divulgativo vi parleremo portandovi alla scoperta del mondo Chapuis. L’azienda è inoltre proprietaria del marchio Manurhin, tra i più apprezzati nel mondo dei revolver.
Dal 2019 Chapuis è in Beretta Holding, e a Franchi capitanata da Bruno Beccaria, come ad altre sister company in giro per il mondo, è stato assegnato il compito di commercializzare queste belle armi sul territorio Italiano. Compito di prestigio, per la efficiente rete vendita di Franchi, che cercherà di far conoscere al meglio e far apprezzare le peculiarità tecniche di queste armi, così già tanto apprezzate in Francia.
Riccardo Ceccarelli