Benelli per anni ha maturato notevoli esperienze sulle carabine da battuta, oggi presenti nella carabina Endurance. Nel 2023 l’azienda ha ulteriormente perfezionato il progetto con una nuova evoluzione e l’immissione sul mercato di Endurance Comfortech 3 che Canalecaccia.tv ha potuto testare nell’ambito di Hunting Test Adventure, in cal. 308 Win.
La carabina Endurance Comfortech 3 ha un aspetto decisamente elegante ed è molto sinuosa nelle forme; è total black, ad eccezione di otturatore e relativa manetta di color acciaio lucido molto bello anche a vedersi.
E’ arma destinata alla caccia in battuta e quindi assume la prerogativa di essere utilizzata con tiro su selvatico in movimento e soventi necessità di ripetizione dei colpi. Per questo, sono adottate soluzioni tecniche utili ad agevolare al meglio il tiro dinamico. L’ergonomia delle linee agevola l’imbracciata veloce e il rinculo risulta notevolmente contrastato dall’adozione del sistema Comfortech 3, che già rilascia molte soddisfazioni ai cacciatori utilizzator del Super Black Eagle 3. Questo sistema è in grado di assorbire notevolmente il rinculo, mantenendo inoltre al meglio l’arma in mira per i colpi successivi. A completamento della riduzione degli effetti sul tiratore, la pala del calcio è sormontata da un importante nasello in poliuretano in grado di ben assorbire le vibrazioni e non trasmetterle al cranio; agevola inoltre l’appoggio in alto della testa per una naturale mira su ottica da battuta, se si ritiene di montarla, o sugli organi di puntamento meccanici della carabina.
Ad agevolare la ripetizione del tiro, la riduzione del peso dello scatto che su questa versione si attesta a 1,8 kg contro i circa 2,3 della precedente versione. Completano le evidenze sulla facilitazione del tiro dinamico, il brevetto Air Touch che fornisce una salda presa riducendo l’umidità che si crea tra mano ed il polimero di calcio e asta, grazie all’areazione garantita dalla geometria degli zigrini.
Benelli ha dotato la Endurance Comfortech 3, di un caricatore bifilare da 5 colpi la cui dimensione e linea hanno permesso di integrarlo piacevolmente nella carcassa in Ergal anodizzato nero. E’ possibile accessoriare la carabina anche con un caricatore da 10 colpi.
L’arma è a presa di gas, soluzione adottata in tutte le semiautomatiche Benelli e anche se nel caso della nostra prova non si trattava della versione BE.S.T., tale trattamento è comunque riservato a prescindere dalle versioni, sullo stelo dedicato al ciclo di riarmo che entra in contatto con i gas. Tale soluzione risulta altamente protettiva e capace di contenere molto bene l’effetto usurante dei gas.
La canna è sottoposta al trattamento criogenico che permette alla canna al momento dello sparo una dilatazione e vibrazione uniforme con la risultante di ottenere rosate più concentrate. La versione 2023 è stata inoltre dotata di filettatura in volata con relativo coprifiletto, o possibilità in paesi esteri di utilizzare riduttori di suono.
La carcassa è stata lievemente rivista nella forma e sulla stessa può essere applicata una slitta per il montaggio di ottiche da battuta scelte dal cacciatore. La manetta dell’otturatore è stata rivista per agevolare ancor meglio il suo utilizzo e la zigrinatura oggi presente raggiunge pienamente lo scopo.
Il bindellino da battuta porta punti in fibra ottica verdi ravvicinati rispetto alla precedente versione, soluzione questa che agevola ancor di più la precisione del tiro per coloro che non intendano integrarla con strumenti ottici di mira. Il mirino anteriore è regolabile su ponticello ed è in fibra ottica rossa.
La canna nel calibro .308 Win testato è di 51 cm, analoga a quella degli altri calibri (.30-06 Sprg e 9,3x62), mentre nel .300 Win Mag è di 61 cm.
Benelli è potuta intervenire in un alleggerimento totale dell’arma portandolo ad un peso inferiore ai 3.300, oltre sarebbe stato controproducente, perché sarebbe stato meno controllabile l’impennamento allo sparo.
Le nostre sensazioni alla prova pratica sul cinghiale corrente sono decisamente lusinghiere con un “imbracciamento dinamico” dell’arma eccellente. La sequenza dei colpi a segno è agevolata sia dalla grande capacità di assorbimento del rinculo sia dallo scatto alleggerito. La forma della carcassa e la dimensione del nasello hanno consentito di apprezzare la naturale posizione che assume la testa perfettamente in linea con l’ottica da battuta che montava la carabina in uso.
Il peso, su cui Benelli ha lavorato in questa versione, riteniamo sia ottimale perché permette un brandeggio veloce e preciso, anche grazie alla lunghezza della canna che consente di mantenere compatta la lunghezza totale della carabina.
Non ci resta che dire che con la carabina Endurance Comfortech 3 Benelli ha centrato il bersaglio .. resta a noi fare lo stesso.
