Decisamente fascinosa ma la carabina Lupo di Benelli, nella versione Be.S.T. Wood, oltre che colpire abbondantemente l’occhio va ben oltre, con una importante quantità di contenuti e tecnologici, che ancora una volta sono solo la conferma dello straordinario essere “proiettati in avanti” di Benelli. La Lupo Be.S.T. Wood è la novità della gamma proposta nel 2022 da Benelli, una bolt action ove l’innovazione estetica e l’utilizzo del bel legno, è la parola d’ordine di questa tappa dell’evoluzione.
La Lupo Be.S.T. Wood all’occhio dello scrivente è eleganza pura, per i legni di pregio in noce europeo ( calcio ed asta sono separati cosa non frequente nelle bolt action), per la carcassa in lega leggera anodizzata, per la forma stessa del calcio e dell’elegante calciolo e per una filante linea ove i cambiamenti cromatici legno, alluminio, legno sono suggestivi ed unici. Per terminare l’esaltazione degli accoppiamenti cromatici, la dicitura Be.S.T. e il nome Lupo sono dorati, mentre otturatore, manetta, scatola di otturazione, canna e coprifiletto terminale, sono del nero intenso che conosciamo da alcuni anni essere il trattamento superficiale Be.S.T.. Questa è una delle innovazioni di elevatissimo contenuto tecnologico più significative degli ultimi anni, in grado di garantire altissima resistenza all’azione degli agenti atmosferici; tecnologia unica ed esclusiva in Benelli tra tutti i produttori di armi.
Ad uno sguardo più attento alla ricerca dei migliori accorgimenti tecnici immessi nella Lupo Be.S.T. Wood, il calciolo salta subito all’occhio. Pur essendo arma destinata in azione di caccia a sparare uno, o al massimo due colpi, Benelli ha dotato la sua carabina non di un semplice calciolo ammortizzante, ma del suo sistema Progressive Comfort. Esteticamente bello nella sua parte terminale visibile, costituita dal calciolo ammortizzante in poliuretano e micro bolle d’aria, ha le parti destinate ad assorbire l’energia del rinculo alloggiate all’interno del calcio. La combinazione Calciolo/Progressive Comfort è’ decisamente efficace e l’abbiamo ben apprezzata nella sequenza di colpi sparati nel tunnel di prova in Benelli. Riesce a ridurre l’effetto del rinculo del calibro .308 Win in modo molto efficace. Il calciolo ed i suoi distanziali hanno inoltre un altro importante pregio quello di consentire la modifica del L.O.P. con la sua semplice sostituzione: si può andare da un L.O.P. cha parte dai 350 mm sino a giungere ai 380 mm.
Il calcio, nel curatissimo noce europeo lucidato ad olio, è un colpo d’occhio magnifico; è di tipo Montecarlo Bavarese, con la presenza dei poggiaguancia su entrambi i lati della pala e con nasello alto, elemento che consente un ampio appoggio del volto del cacciatore per una più efficace e rilassata messa in mira. E’ questa l’efficace soluzione lignea adottata in alternativa alla Lupo in polimero dotata di naselli intercambiabili. Decisamente appariscente ed elegante, l’area che accoglie gli zigrini AirTouch, sistema brevettato da Benelli alcuni anni or sono, che permette la circolazione dell’aria tra mano e superficie di presa per garantirne saldezza assoluta.
Tra calcio e bascula è alloggiata un’altra grande intuizione di Benelli; le piastre intercambiabili che consentono di variare in 12 possibili combinazioni piega e vantaggio. Adottate in molte armi a canna liscia per gli indubbi vantaggi forniti ai tiratori, si è ritenuto che tale utilità potesse essere convenientemente trasferita in questa carabina bolt action.
La scatola di scatto, che comunemente molti chiamano carcassa, ma che corrisponde all’anglosassone lower receiver è costituita da alluminio aereonautico ed ingloba nella sua struttura l’elegante conformazione della guardia del grilletto, che garantisce ulteriore solidità alla struttura. Essa contiene la scatola di otturazione in acciaio di alta qualità. Subito davanti alla guardia è alloggiato il caricatore bifilare, perfettamente incastonato nella struttura. Realizzato in polimero alla prova pratica ha manifestato grande facilità anche di caricamento dalla superiore finestra di espulsione del bossolo. Lo sgancio a leva è decisamente intuitivo cosa che abbiamo apprezzato al momento di abbandonare l’altana con buio pesto. Alloggia sino a 5 colpi nelle camerature standard e 4 colpi nelle magnum.
La scatola dell’otturatore è sormontata da una slitta piccatinny base universale per alloggiare la maggior parte delle ottiche moderne scelte dal cacciatore. Ma la stessa scatola è dotata di una serie di fori filettati utili per esempio per l’installazione di basi Weaver per Remington
L’otturatore, non è il classico cilindro dalla forma abbastanza regolare rinvenibile in molte bolt action, ma è invece una struttura cilindrica con alcune variazioni di quota, cosa che lo rende elegante anche per questo dettaglio e che porta inciso Benelli Bolt System, ben visibile in posizione di chiusura. E’ dotato in testa a tre alette di serraggio con angolo di 60°, soluzione ritenuta molto pratica sia per la solida tenuta che per lo svincolo veloce. La sezione centrale dell’otturatore, come detto riduce le sue quote, per consentire la posizione alta del caricatore che porta il primo colpo in posizione di naturale inserimento nella camera. La manetta dell’otturatore terminante con il tradizionale pomello non è lineare ma a circa metà piega verso l’esterno per garantire una facile presa ed una movimentazione agevole. L’otturatore è anch’esso sottoposto al trattamento Be.S.T. e lo si rileva anche dalla notevole fluidità nello scorrimento.
Coloro che acquisteranno la Lupo Be.S.T. Wood, si troveranno di fronte ad una accortezza da tenere a mente nella estrazione dell’otturatore, non necessaria invece nella versione in polimero. Data l’altezza del nasello del calcio, l’otturatore una volta svincolato agendo sulla leva posta a sinistra, deve essere tirato indietro sino a che la leva ha superato l’ottica, dopodiché prima di continuare l’estrazione si effettua una rotazione di 180° con il ribaltamento totale dell’otturatore che a quel punto può essere agevolmente estratto senza che vada a toccare il nasello.
La sicura, abbraccia un concetto ed una posizione consolidati, posizionata sotto la parte terminale dell’otturatore ed agevole all’uso. Si aziona con movimento avanti ed indietro. In questo modo la catena di scatto è bloccata assieme all’otturatore, che potrà essere comunque svincolato ed aperto in sicurezza agendo sull’apposito pulsante posto dietro la manetta dell’otturatore. Spingendo la leva in avanti si mette l’arma in condizione sparo e il cerchietto rosso e l’indicatore di percussore armato ce ne danno conferma visiva.
Infine la canna, naturalmente flottante e che nella versione provata in 308 Win ha passo di rigatura di 1:11″; ha subito il trattamento criogenico, che le permette naturale vibrazione e dilatazione corretta al momento dello sparo. Essa termina con un coprifiletto per i freni di bocca o riduttori di suono utilizzabili nelle nazioni che ne consentono l’uso.
La Canna in tutti i suoi componenti in acciaio subiscono il trattamento Be.S.T. eccellenza di Benelli, altamente protettivo contro tutti gli agenti atmosferici e che consente una straordinaria fluidità di scorrimento delle parti mobili trattate. Essa non porta nessun organo di mira metallico, dato che è destinata a tiri di precisione che naturalmente richiedono un’ottica da puntamento.
Al momento, la Lupo Be.S.T. Wood è proposta nei calibri .308 Win, .30-06 Springfield, in 8×57 Js e .300 WM. Il passo di rigatura che per .308 e 30.06 è di 1:11″ si riduce a 1:9,45″ per il calibro 8×57 Js.
Prova di tiro in poligono
Le munizioni proposte per il test erano le Sako Super Hammerhead da 150 gr, le medesime che avremmo poi utilizzato in altana. Le doti di precisione sono state eccelse, come anche il grande servizio che il nasello alto del calcio fornisce alla postura del tiratore. Grazie alla sua struttura la linea di mira dell’ottica si ottiene con molta facilità e senza forzatura. La manovra di armamento è risultata spiccatamente fluida (grazie alle superfici a trattamento Be.S.T.) e la chiusura precisa e senza nessun lieve impuntamento.
Lo scatto, tarabile per le proprie esigenze con un peso variabile tra 1.020 e 2.040 grammi, rilascia una sensazione di pulizia assoluta. La carabina raggiunge livelli di eccellenza nella precisione, Benelli la dichiara per i 3 colpi in sub MOA, garantendo di fatto elevate doti di precisione e coerenza, quelle stesse che mancano al sottoscritto tiratore.
Prova a caccia
E’ purtroppo mancato l’ungulato perché la caccia è anche questo, perciò nelle lunghe ore trascorse in altana non abbiamo che potuto apprezzare la facilità di puntamento, che avveniva con assoluta naturalezza sia per la mia corporatura che per quella dell’accompagnatore che erano decisamente diverse. Anche in postura non troppo comoda come quella dell’altana, si riesce sempre a trovare un puntamento apprezzabile. Utile sicuramente a caccia, è il concetto della silenziosità nelle manovre di armamento e questo vale sia per l’alloggiamento del caricatore sia quando si agisce sulla manetta per mandare in chiusura l’otturatore. Per chi poi esercita la caccia alla cerca è apprezzabile il peso non troppo elevato (3.170 grammi) è il grande bilanciamento che lo rende ancor meno percettibile.
Abbiamo utilizzato l’arma così come configurata da Benelli, non provando la sostituzione del calciolo o delle placche di regolazione piega e vantaggio, ma evidentemente, è necessario farlo notare, ci troviamo di fronte all’unica carabina al mondo in grado di fornire questo tipi di interessantissima soluzione, dato che anche nel tiro di precisione a canna rigata, la ricerca della miglior posizione di tiro è propedeutica per il suo successo.
Il risultato di questa esperienza è decisamente di massimo apprezzamento per la Lupo Be.S.T. Wood, che ha seguito la precedente versione in polimero e con la quale Benelli strizza l’occhio agli appassionati della tradizione.
Scheda Tecnica Carabina Benelli Lupo Be.S.T. Wood
Produttore: Benelli Armi di Urbino
Modello: Lupo Be.S.T. Wood
Tipologia d’arma: Carabina da caccia Bolt Action
Calibro: .308 Win
Sicura: di tipo manuale a due posizioni
Caricatore: bifilare a 5 colpi
Lunghezza della canna: 560 mm
Peso: 3.170 grammi
Organi di mira: assenti quelli di tipo metallico, presente slitta piccatinny e serie di fori filettati